Ritenzione idrica e cellulite: cosa sono e come riconoscerle

Giacomo Ugolini • 10 aprile 2025

Spesso si tende a confondere ritenzione idrica e cellulite, ma si tratta di due fenomeni diversi, anche se possono coesistere e influenzarsi a vicenda.

Ritenzione idrica: cos’è?


La ritenzione idrica è un accumulo anomalo di liquidi negli spazi interstiziali (tra le cellule), dovuto a un malfunzionamento del sistema circolatorio, venoso o linfatico.


Come riconoscerla?


• Gonfiore localizzato (soprattutto su gambe, caviglie, glutei)

• Sensazione di pesantezza agli arti inferiori

• Cambiamento del colore della pelle (più spenta o opaca)

• Aumento di peso tra mattina e sera (anche fino a 1-6 kg)

• Segno della fovea: pizzicando la pelle si forma una fossetta che non scompare subito


Le principali cause della ritenzione


Stile di vita: alimentazione scorretta, eccesso o mancanza di sport, abuso di caffeina, fumo

Squilibri ormonali: sindrome premestruale, gravidanza, menopausa, ipotiroidismo, stress

Farmaci: contraccettivi ormonali, cortisone, antinfiammatori, terapie per la menopausa

Patologie: disfunzioni renali, cardiache, epatiche o linfatiche

Problemi circolatori: insufficienza venosa o linfatica


La ritenzione può essere temporanea o cronica e non è solo una questione estetica: curarla significa migliorare il benessere circolatorio e sentirsi meno gonfi e affaticati.


Cellulite: cos’è davvero?


La cellulite (nome tecnico: pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica) è un’alterazione del tessuto connettivo dell’ipoderma, che coinvolge gli adipociti (le cellule del grasso) e la microcircolazione.


Colpisce circa l’80-90% delle donne dopo la pubertà ed è legata a fattori ormonali (estrogeni e progesterone), alla predisposizione genetica e allo stile di vita.


Perché compare?


• Gli adipociti aumentano di volume e numero

• Vengono compressi i vasi sanguigni

• Si compromette lo scambio idro-salino

• Si formano edemi, noduli e fibrosi nel tessuto


Cosa non è la cellulite?


• Non è una malattia

• Non si può eliminare del tutto

• Non è solo un problema estetico: nei casi avanzati può causare dolore e problemi circolatori


Le funzioni positive del tessuto adiposo (che non possiamo eliminare):


• Ammortizzare gli urti

• Riserva energetica

• Produzione ormonale


Tipologie e stadi della cellulite


Tipi:


Compatta: colpisce cosce, glutei e addome; presente anche in soggetti attivi e in forma

Edematosa: interessa soprattutto cosce e braccia; più comune in persone sedentarie con tono muscolare ridotto


Stadi evolutivi:


1. Stadio 1: pelle liscia, ma alla palpazione o contrazione si nota la buccia d’arancia. Nessun dolore.

2. Stadio 2: buccia d’arancia visibile anche a riposo. Gonfiore ma senza dolore.

3. Stadio 3: noduli dolenti al tatto, gambe pesanti, buccia d’arancia evidente.

4. Stadio 4: noduli evidenti, pelle a "materasso", dolore e stanchezza costante agli arti. È lo stadio più avanzato e irreversibile.



In sintesi


Ritenzione e cellulite non sono la stessa cosa, ma spesso coesistono.

• La ritenzione è causata da squilibri nel sistema circolatorio e può essere transitoria.

• La cellulite è una condizione più profonda e cronica legata a fattori ormonali e strutturali.

• In entrambi i casi, migliorare lo stile di vita, l’alimentazione, l’idratazione e l’attività fisica è fondamentale per prevenire e contenere i sintomi.

Autore: Giacomo Ugolini 10 aprile 2025
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