Ritenzione idrica e cellulite: cosa sono e come riconoscerle
Spesso si tende a confondere ritenzione idrica e cellulite, ma si tratta di due fenomeni diversi, anche se possono coesistere e influenzarsi a vicenda.
Ritenzione idrica: cos’è?
La ritenzione idrica è un accumulo anomalo di liquidi negli spazi interstiziali (tra le cellule), dovuto a un malfunzionamento del sistema circolatorio, venoso o linfatico.
Come riconoscerla?
• Gonfiore localizzato (soprattutto su gambe, caviglie, glutei)
• Sensazione di pesantezza agli arti inferiori
• Cambiamento del colore della pelle (più spenta o opaca)
• Aumento di peso tra mattina e sera (anche fino a 1-6 kg)
• Segno della fovea: pizzicando la pelle si forma una fossetta che non scompare subito
Le principali cause della ritenzione
• Stile di vita: alimentazione scorretta, eccesso o mancanza di sport, abuso di caffeina, fumo
• Squilibri ormonali: sindrome premestruale, gravidanza, menopausa, ipotiroidismo, stress
• Farmaci: contraccettivi ormonali, cortisone, antinfiammatori, terapie per la menopausa
• Patologie: disfunzioni renali, cardiache, epatiche o linfatiche
• Problemi circolatori: insufficienza venosa o linfatica
La ritenzione può essere temporanea o cronica e non è solo una questione estetica: curarla significa migliorare il benessere circolatorio e sentirsi meno gonfi e affaticati.
Cellulite: cos’è davvero?
La cellulite (nome tecnico: pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica) è un’alterazione del tessuto connettivo dell’ipoderma, che coinvolge gli adipociti (le cellule del grasso) e la microcircolazione.
Colpisce circa l’80-90% delle donne dopo la pubertà ed è legata a fattori ormonali (estrogeni e progesterone), alla predisposizione genetica e allo stile di vita.
Perché compare?
• Gli adipociti aumentano di volume e numero
• Vengono compressi i vasi sanguigni
• Si compromette lo scambio idro-salino
• Si formano edemi, noduli e fibrosi nel tessuto
Cosa non è la cellulite?
• Non è una malattia
• Non si può eliminare del tutto
• Non è solo un problema estetico: nei casi avanzati può causare dolore e problemi circolatori
Le funzioni positive del tessuto adiposo (che non possiamo eliminare):
• Ammortizzare gli urti
• Riserva energetica
• Produzione ormonale
Tipologie e stadi della cellulite
Tipi:
• Compatta: colpisce cosce, glutei e addome; presente anche in soggetti attivi e in forma
• Edematosa: interessa soprattutto cosce e braccia; più comune in persone sedentarie con tono muscolare ridotto
Stadi evolutivi:
1. Stadio 1: pelle liscia, ma alla palpazione o contrazione si nota la buccia d’arancia. Nessun dolore.
2. Stadio 2: buccia d’arancia visibile anche a riposo. Gonfiore ma senza dolore.
3. Stadio 3: noduli dolenti al tatto, gambe pesanti, buccia d’arancia evidente.
4. Stadio 4: noduli evidenti, pelle a "materasso", dolore e stanchezza costante agli arti. È lo stadio più avanzato e irreversibile.
In sintesi
• Ritenzione e cellulite non sono la stessa cosa, ma spesso coesistono.
• La ritenzione è causata da squilibri nel sistema circolatorio e può essere transitoria.
• La cellulite è una condizione più profonda e cronica legata a fattori ormonali e strutturali.
• In entrambi i casi, migliorare lo
stile di vita, l’alimentazione, l’idratazione e l’attività fisica è fondamentale per
prevenire e contenere i sintomi.